mercoledì 23 gennaio 2013


VIP – VERY IMPORTANT PLANNER!

Di Sara Calvitto

La loro agenzia esiste legalmente dalla scorsa primavera, ma il primo matrimonio risale a due estati fa. Sono giovani ma hanno alle spalle una gavetta da Wedding Planners. Gli angeli dell’organizzazione di eventi sono  Paolo Vitale, laureato in Architettura e appassionato di cinema, Chiara Occhipinti, sociologa sensibile e determinata, e Alfio Pidatella, fisico ma dalle spiccate doti artistiche. Hanno aperto VIP-Wedding Architects, che organizza matrimoni tra Milano e Catania. Ma non solo!



Come è nata l'idea di diventare wedding planner?
E’ uno di quei mestieri che nasce quasi per caso. Un’amica ti chiede un aiuto per organizzare il suo matrimonio, capisci che è un bel mestiere, cerchi un corso di formazione specializzato ed ecco che alla fine ti ritrovi completamente immerso nel mondo “orchidee e confetti” del wedding.

Quanti matrimoni avete organizzato finora?

I matrimoni sono eventi a lunga scadenza. Ne abbiamo conclusi finora soltanto un paio, ma ne stiamo seguendo altri cinque che si celebreranno tutti entro quest’anno. E già ci arrivano richieste per il 2014! Il nostro è un lavoro che si basa molto sul passaparola e la fase di start up per una agenzia di wedding planner va da un minimo di tre anni ad un massimo di cinque. Per questo non ci siamo limitati solo ai matrimoni. Nel giro di un anno abbiamo organizzato anche anniversari, lauree, diociottesimi, quarantesimi, cinquantesimi e perfino il primo anno di una bellissima bimba. Questi sono eventi che si concludono nel giro di sei mesi al massimo, ma credetemi: alcuni sono impegnativi in tutto e per tutto come dei veri matrimoni (anche nel budget!!!).



Quali sono i "must have" di un matrimonio?
Attualmente in Italia il vero must in fatto di matrimoni è esattamente il Wedding Planner. Basta con i matrimoni seriali, tutti uguali e tutti banali: gli sposi di oggi vogliono un’esperienza unica ed irripetibile.

La richiesta più strana che vi è arrivata finora?

Ogni coppia ha le sue “richieste strane”: dalla sposa che non vuole la torta nuziale a quella che non gradisce la pasta, fino allo sposo che desidera come accompagnamento musicale del ricevimento la colonna sonora de “Il Signore degli Anelli”. Ed il nostro compito è duplice: da un lato dobbiamo farli ragionare sulle cose improponibili (la torta nuziale deve esserci!) e dall’altro cercare sempre di realizzare il loro sogno e farli contenti (abbiamo selezionato le musiche migliori della trilogia tolkeniana!)

Cosa chiedono le coppie che si rivolgono a voi? Vogliono affidare le incombenze dell'organizzazione a dei professionisti per non arrivare al matrimonio stressati, oppure è per avere qualcosa in più di un tradizionale matrimonio?
Direi entrambe le cose e forse qui si vede la differenza tra nord e sud. A Milano i clienti si rivolgono a noi perché non riescono a organizzare l’evento e hanno bisogno di delegare le incombenze a qualcuno. Al contrario al sud le coppie vogliono ancora seguire tutto passo passo, ma si rivolgono a noi per essere guidate, consigliate e per essere aiutate nel realizzare ciò che hanno in mente. Al sud, diciamo la verità, non siamo abituati a delegare e forse è anche per questo che la nostra professione fa ancora fatica ad affermarsi. Tuttavia al sud arrivano anche le coppie di stranieri che vogliono sposarsi in riva al mare o nella meravigliosa cornice di Taormina e che quindi hanno bisogno di un’assistenza speciale a 360°.

C'è qualche episodio particolare che ricordate del vostro lavoro?
Di episodi ce ne sono tantissimi. Ogni evento è un vero e proprio “figlio”, indipendentemente dalla grandezza e dall’importanza. Ricordo ancora tutti gli eventi in ogni particolare. Una volta la sposa ha dimenticato il bouquet in chiesa: l’abbiamo rincorsa con la macchina in autostrada per consegnarglielo prima che arrivasse al ricevimento. Gli sposi ovviamente non portano mai il cellulare ed è quindi impossibile rintracciarli! Ma anche per il cinquantesimo di S. che ci ha visto regalare agli invitati una visita specialissima del Teatro Alla Scala con tanto di tour del retropalco... Pomeriggio indimenticabile. Ma in realtà ogni singolo evento ci è rimasto nella memoria perché in fondo siamo fatti così: ci affezioniamo per davvero ai nostri clienti, tanto che alla fine diventiamo amici e ci commuoviamo quando il loro sogno finisce!!!